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[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]In uno dei primi articoli abbiamo parlato diffusamente della Iperfocale e profondità di campo, che ci è utile per scattare foto con una messa a fuoco tale da garantirci la migliore profondità di campo.

Come abbiamo visto, esiste una formula che ci consente di calcolare a che distanza mettere a fuoco, data una certa lunghezza focale (ovviamente normalizzata in base al tipo di sensore) e l’apertura del diaframma; a me però sinceramente non è mai capitato di usarla in situazioni realistiche. Non è pensabile usare carta e penna per fare una foto, e infatti molti fotografi sanno bene che esistono in commercio delle tabelle che è possibile sfruttare in queste situazioni.

(aggiornamento 2019)

 

App per smartphone e calcolo profondità di campo

 

Esistono alcune app anche gratuite per i nostri smartphone. Queste app ci permettono di ottenere rapidamente il corretto calcolo della prondità di campo e della distanza iperfocale, semplicemente inserendo alcuni parametri.

Ho provato questa app per smartphone dotati di sistema Android: Hyperfocal Pro. Ne esistono anche altre, così come se ne possono trovare anche per iOS, come ad esempio: Digital DoF.

All’atto pratico questa applicazione è davvero comoda, anche se solo in lingua inglese (comunque comprensibile anche per chi non mastica molto l’inglese), permette di scegliere tra una vastissima gammma di modelli di macchine fotografiche, oppure di inserire modelli custom o standard, per quanto riguarda la dimensione del sensore. Gli altri parametri da inserire sono la tipologia di lente e l’apertura del diaframma. 

In un batter d’occhio la app provvede a fornirci il calcolo della profondità di campo e della distanza iperfocale, ma non solo!

Infatti l’app ci fornisce 3 semplici grafici dove viene visualizzato non solo il calcolo della profondità di campo (Depth of Field), ma anche un grafico relativo al campo visivo (Field of View) del soggetto posto alla distanza iperfocale e un grafico relativo all’angolo di visione (Angle of View).

Pratico, no? Spero che questo piccolo trucco ti sia stato utile.

Alla prossima![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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Paolo Niccolò Giubelli

Paolo Niccolò Giubelli

L'autore

Nasce a Ferrara il 29 agosto 1983. Frequenta il liceo scientifico e poi ottiene la laurea specialistica in Ingegneria Informatica all'Università di Ferrara. Appassionato fin da piccolissimo d'informatica, nel 2006 è cofondatore dell'azienda ITestense di Ferrara, in cui da allora lavora come esperto di comunicazione sul web. Qui capisce che il ruolo dell'immagine, e quindi della fotografia, è fondamentale. Dal 2010 è cofondatore, assieme all'amico e collega Bruno Faccini, del blog "Occhio Del Fotografo". Dal 2021 si interessa di fotografia analogica.

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12 Commenti

  1. Daniele Zappaterra

    esiste un programmino simile per iPhone

    Rispondi

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