Speciale Buskers a Ferrara – Venerdì 26

Una settimana fa si apriva il Buskers Festival a Comacchio, e nonostante tutti i giorni siamo andati a fare fotografie, non ci sentiamo assolutamente stanchi. Ogni giorno, anzi, aumenta la motivazione, sia perché vediamo l’apprezzamento degli utenti del nostro blog (che ringraziamo), sia perché uno stimolo continuo è proprio quello che ci vuole per dei fotografi giovani come noi, a cui piace imparare e sperimentare.
Oggi abbiamo iniziato il nostro giro da via Garibaldi, dove abbiamo incontrato G-Fast che cantava un pezzo di Moby accompagnato da una chitarra acustica. Molto interessante l’espressione del volto.
Andando verso la statua del Savonarola, abbiamo rincontrato i Payazen! Steim, che già ci avevano colpito a Comacchio per il loro ritmo ipnotico. Peccato solo che la ballerina non fosse “in pista” perché ci avrebbe donato sicuramente altre belle immagini, come quelle che abbiamo postato nell’articolo di una settimana prima. Molto fotogenica, la sua danza non lascia indifferenti, grazie anche al trasporto che i musicisti riescono a creare.
Vicino alla torre dell’orologio abbiamo ritrovato Eliah, che ci ha stupiti per il tipo di rapporto che intrattiene con il pubblico (oltre che per il curioso strumento che suona), chiamandolo a se’ e facendo domande; si tratta di una persona all’apparenza timida ma che in realtà fa sentire un po’ protagonisti anche coloro che sono di fronte a lui.
Abbiamo proseguito per via Cortevecchia, attratti da una bella musica di ottoni, e abbiamo trovato una band di suonatori vestiti di rosso che avevano chiamato a raccolta un bel po’ di pubblico.
Chiudendo il nostro giro in Porta Reno, abbiamo ritrovato l’immancabile Tupahn, intento a suonare Imagine con la sua chitarra elettrica.
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Continua il foto racconto del festival degli artisti di strada. Ecco le foto di venerdì 26! Vi è piaciuto lo spettacolo?