Recensione Canon 24-105 mm f/4 L IS USM

In questi giorni è successa una cosa molto interessante: sia io che Bruno ci siamo resi conto che avevamo la necessità di un obiettivo nuovo e, sia pure per motivi diversi, abbiamo convenuto su quale “ferro” far cadere la scelta, il Canon 24-105 mm f/4 L IS USM. Cominciamo da me.
Il Canon 24-105 raccontato da Paolo Niccolò
Sono stato a Ostia per circa una settimana, per accompagnare la mia ragazza che doveva affrontare un concorso molto importante e che la impegnava per quasi tutto il giorno. Io mi ero logicamente portato dietro la macchina fotografica con solo un obiettivo: il Canon IS 18-55 mm che mi avevano fornito con il kit. Una scelta radicale? Diciamo a metà… Da un lato non avevo voglia di portarmi dietro tanti bagagli, dall’altro mi piaceva la sfida di “spremere” il più possibile una singola ottica.
Personalmente ho trovato Ostia un po’ bruttina, specie i quartieri centrali, però il porticciolo e tutta la zona circostante è piuttosto interessante dal punto di vista fotografico, specie per fare dei bei ritratti con il mare come sfondo.
Ero nella classica situazione da vacanza: foto alla ragazza, alle barche ormeggiate, alla gente che passa, ai cani curiosi che passeggiavano assieme ai padroni, ad elementi architettonici curiosi ecc. Certo, se avessi avuto il grandangolare con me avrei potuto fare foto più creative, ma diciamocelo: un conto è andare a fare fotografie in qua e in là, portandosi dietro tutte le ottiche che possiamo e lasciando libero sfogo alla fantasia; altra cosa è essere via con altre persone per altri scopi, e, pena il farsi odiare, dobbiamo essere “più agili” e accontentarci di quello che ci siamo portati dietro. Proprio da queste circostanze nasce secondo me l’esigenza dell’obiettivo “tuttofare” che però come ben sappiamo è un’arma a doppio taglio perché se da un lato in “teoria” aumenta le nostre potenzialità creative, dall’altro vale sempre il principio che bisogna diffidare da quelle ottiche che pretendono di essere contemporaneamente grandangolari e supertele, perchè dal punto di vista costruttivo sono esattamente agli antipodi.
Ho capito quindi che per isolare meglio quel dettaglio, per poter andare magari un po’ più lontano, o per scattare un ritratto con un bello sfocato, avevo la necessità di un’ottica che, senza arrivare a focali smisurate, mi facesse un po’ uscire da quei 55mm che iniziavo a sentire un po’ stretti. Non sentivo neppure l’esigenza di un super-tele, come il 70-200 mm di Bruno, che è perfetto in alcune situazioni ma che per una gita ha una focale minima (70mm appunto) che ci costringerebbe spessissimo a cambiare obiettivo, per via della minima distanza di messa a fuoco e del ristretto angolo di campo. Se ad esempio volessimo fotografare una barca vicino a noi, o un panorama, avremmo infatti bisogno di focali ben più basse di 70mm. Tutto ciò è particolarmente vero quando si ha in dotazione un sensore APS-C che, ricordiamolo, per le Canon aumenta di 1.6x la focale reale (70mm diventano quindi 70×1,6=112mm).
Ad essere proprio sinceri, anche il Canon 24-105 mm su APS-C non è molto forte sul grandangolo (24mm * 1.6 = 38.4mm), ma almeno per quanto mi riguarda, in circostanze rilassate come quelle di una gita con gli amici o con la ragazza, non dovrebbe essere un grande problema; del resto posso sempre portare il 18-55mm con me, che è molto leggero e compatto. Inoltre a questi livelli è facile risolvere il problema facendo qualche passo indietro per far rientrare completamente il soggetto nell’inquadratura, mentre l’effetto bokeh che può dare una focale un po’ più lunga è difficile da ottenere in altri modi.
Il Canon 24-105 raccontato da Bruno
La mia situazione era diversa rispetto a quella di Paolo, in quanto il mio unico obiettivo davvero buono era il 70-200mm f/4 L IS USM, un bianchino (in gergo canoniano..:)) di cui sono entusiasta e che consiglio a tutti; l’altro che possiedo è il “plasticone”, cioè il 18-55mm del kit d’acquisto della fotocamera: è tutto sommato una discreta ottica che si presta bene a foto paesaggistiche, ma che ha una qualità costruttiva molto scarsa.
Dopo un paio di gite fuori porta a Venezia e sui Colli Euganei però, mi sono reso conto che passeggiare montando il 70-200 è molto scomodo, perchè lo zoom è sempre troppo anche alla focale di 70mm! Inoltre l’esigenza di poter avere maggior qualità su focali corte (non troppo grandangolari) rispetto a quella che offre il 18-55 ha iniziato a farsi sentire pesantemente: a quel punto è cominciata l’agonia della scelta… recensioni online, forum, discussioni interminabili.. (se qualcuno suona sa che questo stato d’animo si chiama GAS..).. insomma: un patimento esistenziale!
In particolare la mia indecisione era tra due lenti professionali: il Canon 24-70 mm F/2.8 L USM e il Canon 24-105 mm L F4 IS USM.
Il 24-70 sarebbe stato più adatto al mio corredo, avendo il 70-200, in quanto avrei coperto perfettamente le focali da 24 a 200.
I punti di forza di questo obiettivo sono la maggior apertura, quindi possibilità di scattare a ISO più bassi in situazioni si scarsa luce, e la qualità della lente leggermente superiore al Canon 24-105.
Gli aspetti che non mi hanno convinto invece, sono stati svariati: in primis il controllo qualità di questa lente, in quanto leggendo vari siti professionali di recensioni di obiettivi, è emersa una certa varianza della qualità delle lenti (vi riporto ad esempio questo, in cui hanno recensito 4 lenti per trovarne una buona – non eccellente -), a mio avviso ingiustificabile visto il costo della lente (sui 1250 €). Il 24-70 non è stabilizzato, fattore a mio avviso importante per una lente tuttofare, in quanto permette di scattare molte più foto: a parità di ISO, ci sono circa “2 stop” in più di foto riuscite sul 24-105 grazie ai 3 stop di stabilizzazione, contando che il 24-70 permette di scattare a tempi più rapidi di uno stop grazie alla maggior apertura.. e in un viaggio sono parecchie! Per finire segnalo anche un maggior peso: 970g del 24-70 contro i 670g del 24-105 ed il costo superiore del 24-70 di circa 200-300 euro.
Gli aspetti negativi del Canon 24-105 L f/4 IS USM invece sono: la scarsa resistenza al flare, una vignettatura pronunciata alla massima apertura, e una leggera distorsione a barile a 24 mm. Questi ultimi due tipi di distorsione sono facilmente e interamente correggibili in post produzione.
In conclusione.. entrambi sono fantastici obiettivi e ho posto fine al patimento decisionale ragionando in questo modo: se anche avessi la fortuna di trovare un esemplare eccellente del Canon 24-70, leggermente superiore in termini di qualità ottica al Canon 24-105, preferirei avere una lente con 35mm di zoom in più, stabilizzata, nello zaino.
Proverò presto l’obiettivo, in modo da farti vedere qualche scatto dimostrativo. Nel frattempo ti ringrazio per aver letto l’articolo e, se l’hai trovato utile o interessante, condividilo o clicca su mi piace qui sotto! Mi interesserebbe molto sapere se anche tu hai avuto indecisioni prima dell’acquisto di questo obiettivo, dicci la tua!
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Basta chiudere a 5.6 entrambi gli obiettivi per ottenere un risultato equivalente con 70mm per il 24 70 ed a ben 105 per il suo fratello maggiore, non minore 😛
Basta chiudere a 5.6 entrambi gli obiettivi per ottenere un risultato equivalente con 70mm per il 24 70 ed a ben 105 per il suo fratello maggiore, non minore 😛
http://www.the-digital-picture.com/Reviews/ISO-12233-Sample-Crops.aspx?Lens=101&Camera=453&Sample=0&FLI=4&API=2&LensComp=355&CameraComp=453&SampleComp=0&FLIComp=5&APIComp=0
Sono impercettibilmente uguali, solo che il 24 105 in questo caso è a TA (f4) mentre il 24 è già leggermente chiuso… senza contare che il 24 70 è a 70mm, il 24 105 sta ben a 105…
dipende sempre dalla fortuna che si ha con il modello che ci si ritrova in mano. By the way, è risaputo che il 24-70 ha una qualità di immagine superiore al suo fratellino piccolo.
Le critiche che avevo mosso al post di questi presunti fotografi è che in realtà non tengono conto di innumerevoli questioni legate al diaframma f4 e alla qualità dell'obiettivo a 50mm (che non userai mai per fare ritratti/dettagli).
Non dico che il 24-105 sia brutto, anzi, è molto piu versatile del 24-70 per i suoi mm di focale in piu (che aiutano). D'altro canto è il solito obiettivo con problemi di luce… nemmeno su FF riesco a tenere ISO a livelli decenti indoor con tutte le luci accese… figuriamoci di sera (pensa che questi hanno la 550D…).
Se si inserisce nella categoria "tuttofare", un obiettivo deve poter non essere staccato dal corpo macchina mai, in nessuna occasione. Nessuno dei due in realtà possiede queste caratteristiche:
-24/70 è troppo corto
-204/105 è poco luminoso e alle lunghe focali (da 70 in su) è molto morbido.
In ogni caso preferisco un obiettivo che posso usare non solo a mezzogiorno o soggetti ingessati.
Ieri ho fatto un test di scatto a 1/60 f18 50mm con 24 105, vs 1/60 f18 50mm con 24 70 su un'antenna di un palazzo….
Io 60D, lui 1D MARK IV.
Poi abbiamo aperto i file al computer….. potresti rimanere shockato nel vero senso della parola di quanta nitidezza può arrivare ad ottenere in più il 24 105.
Rimasto impressionato.
I dettagli delle nuvole, del contrasto della costruzione del palazzo, io avevo tutto perfettamente a fuoco con una definizione invidiabile, 24 70 ha fatto una figuraccia assurda 🙂
Perche non il 15/85?, sò che molti possessori del 24/105 con APS-C lo stanno cambiando per passare a questo obiettivo. Dicono che sia uno dei migliori EF-S con qualità paragonabili agli L. Guadagneresti parecchio in grandangolo e perderesti relativamente in zoom, senza contare che quando ti porti il 70/200 ti rimane cmq una giusta sovrapposizione che ti permette di non cambiare continuamente ottica.
Cmq anche io sono nella vosta situazione, vorrei cambiare il plasticone con qualcosa di più versatile ma sono ancora indeciso
ma che stai fa la supercazzola?
F4 senza fulll frame significa niente foto dopo le 5 di pomeriggio… IS é ottimo ma blocca i tuoi movimenti, non quelli degli altri. Se pensi di riuscire a fotografare qualcuno a 1/20 di secondo senza mosso micromosso, sei un “beliver”.
Con f4 la pdc non permette un sfocat decente se non a 105… Il che signfiica arrampicarsi sui muri in interno o prendere un bus in esterno. Inoltre a 105 la lente da il suo peggio.
Se avete apsc prendete il 18-55 f2.8 , un gran bel bianchino!
P.s.: a ottiche corte, come lo é 70mm, IS non serve!
F4 senza fulll frame significa niente foto dopo le 5 di pomeriggio… IS é ottimo ma blocca i tuoi movimenti, non quelli degli altri. Se pensi di riuscire a fotografare qualcuno a 1/20 di secondo senza mosso micromosso, sei un "beliver".
Con f4 la pdc non permette un sfocat decente se non a 105… Il che signfiica arrampicarsi sui muri in interno o prendere un bus in esterno. Inoltre a 105 la lente da il suo peggio.
Se avete apsc prendete il 18-55 f2.8 , un gran bel bianchino!
P.s.: a ottiche corte, come lo é 70mm, IS non serve!
Ciao, vedo che la scelta di questi due obiettivi è un dilemma un pò per tutti. Ho comprato la mia prima reflex un anno e mezzo fa, la mitica 7D in kit con il EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS. Qualche mese fa comprai anche un canon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM per avere una focale più lunga, anche se ho visto i risultati che si hanno con il bianchino e non c’è proprio paragone, ma non tanto per le foto tele ma per i primi piani con apertura a f2,8 e uno sfocato splendito dietro. Ritorniamo all’argomento, quando comprai la reflex girando fra i forum ero in dubbio su quale obiettivo prendere, alla fine ho preso il kit, anche per vedere che tipo di foto facevo e che mi piaceva fare. Onestamente mi sono accorto che usare il tuttofare mi viene molto comodo, però il EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS come lente non mi piace più, poco nitida e lenta, e stavo guardando questi 2 obiettivi,il 24-105 o il 24-70. Il 24-105 tempo fa l’avevo escluso dopo aver letto che era scarso nel flaire, però ha l’is, invece il 24-70 mi piace molto per il fatto dell’apertura sfruttandola nelle foto sfocate, e ritratti notturni. Mi hanno consigliato anche il 17-40 ma anche questo apertura f4 e senza is. Ora è uscito anche il 24-70 nuovo, e non capisco la scelta di canon a non introdurre l’is. Forse per la mia 7d va molto meglio il EF-S 17-55mm f/2.8 IS USM, da sfruttare il gradangolo. In giro si dice ke è una ottima lente paragonabile ad una serie L, si differenzia solo che non è polarizzato(a differenza della 7d che è polarizzata). Però per quello che costa conviene questo o visto che siamo vicini come prezzo conviene andare sul 24-70,anche se sono due lenti diverse? Lo so sono un pò confuso, però il 18-135 vorrei toglierlo e prendere qualcosa di migliore.
P.S. Scusate se lo faccio in ritardo, ma voglio farvi i complimenti per il vostro videocorso,e per il grande aiuto che ci date a rispondere a tutte le nostre domande ed ai nostri dubbi….Antonio.