Quale macchina fotografica comprare per iniziare?
Quanta acqua è passata sotto ai ponti rispetto al nostro primo video del corso di base di fotografia! Introducendo il corso, discutevamo su quale macchina fotografica comprare per iniziare, il che significa innanzitutto scegliere tra varie tipologie di dispositivi: fotocamere bridge, compatte, reflex. Le mirrorless ancora erano poco più che dei progetti su carta e i cellulari erano poco più che delle fotocamere giocattolo.
Vediamo allora, dopo quasi 10 anni, che cosa è cambiato, quali sono i parametri con cui oggi dovresti orientarti nel vasto mare dell’offerta che riguarda le macchine fotografiche. In particolare abbiamo individuato 5 criteri che dovresti valutare attentamente e li abbiamo presentati in questo video, a cui alleghiamo questo articolo che lo riassume e lo completa.
Reflex, mirrorless o smartphone?
Come avrai capito dal titolo, il primo criterio è la tipologia di macchina fotografica. Oggi possiamo dire che tra reflex (o DSLR) e mirrorless, si tratta quasi del tutto di una scelta di gusti. Le mirrorless funzionano bene come le reflex, grazie soprattutto a Sony che ha davvero portato una ventata di innovazione che mancava da un bel po’. Le differenze si riducono al fatto che le mirrorless offrono maggiore compattezza e leggerezza unite all’uso di un oculare elettronico e non ottico. I problemi di autofocus delle mirrorless sono stati superati e la scelta di obiettivi e accessori di qualità può soddisfare chiunque.
Focus: Che differenza c’è tra mirrorless e reflex (o DSLR)?
Una fotocamera mirrorless è, come dice il nome, priva dello specchio e del pentaprisma, componenti che riflettono l’immagine proveniente dall’obiettivo per farla arrivare fino all’oculare. Le mirrorless catturano l’immagine direttamente col sensore e inviano l’immagine elettronica all’oculare, costituito in realtà da un display LCD. Ad alcuni questo può non piacere perché il feeling di un’immagine “ottica” è sicuramente più naturale, ma altri preferiscono vedere tutte le informazioni di scatto, istogramma ecc. in un unico posto; inoltre l’anteprima è più simile a quello che effettivamente si vedrà nella foto. Altro vantaggio dell’oculare elettronico è che si può zoomare l’immagine digitalmente direttamente nell’oculare! Occhio però: sia gli oculari elettronici che quelli ottici, ma in particolare quelli elettronici, devono essere di buona qualità, o il feeling sarà pessimo.
Via bridge e compatte, benvenuti smartphone
Bridge e compatte sono ormai una cosa del passato. Gli smartphone invece sono oggi la fotocamera più usata al mondo e per questo motivo sarebbe sbagliato non considerarli. Certo, difficilmente un professionista potrà presentarsi dal cliente con in mano solo il proprio iPhone. Tuttavia, aldilà di qualche “resistenza psicologica” da vincere, un bravo fotografo può benissimo affrontare alcuni progetti fotografici con questo strumento. Il vero limite degli smartphone rimane la gestione della profondità di campo, regolata solitamente dal diaframma, che sugli smartphone è assente. Nei telefoni con doppia (o tripla) fotocamera esiste la modalità ritratto che in parte sopperisce, ma ci sono comunque limiti che ancora sono limitanti. I limiti, però, possono stimolare la creatività.
Gli smartphone viceversa possono offrire globalmente molto più di una fotocamera: incorporano al proprio interno tutti gli strumenti per la postproduzione e la condivisione delle nostre foto. A questo punto però occorre una precisazione: mentre nel mondo delle fotocamere i prodotti di buona marca sono praticamente tutti validi, per gli smartphone c’è ancora una bella differenza tra i modelli di fascia medio/bassa e alta. Se vuoi davvero divertirti con lo smartphone per fare fotografie, devi necessariamente investire qualcosa di più e acquistare un top di gamma.
Insomma, secondo noi gli smartphone nel 2020 ancora non eguagliano una modesta reflex, ma non è detto che debba per forza essere così. Molto probabilmente per un po’ i due strumenti saranno validi alleati nel consentirci di fare foto in ogni momento con lo strumento ideale.
Quale fascia di prezzo?
Non sapendo quale macchina fotografica scegliere, il secondo criterio riguarda la fascia di prezzo. Se sei un hobbista/amatore o a maggior ragione se sei un principiante, ti consigliamo di guardare tra le prime fasce di prezzo, magari evitando le macchine fotografiche più economiche. Le fasce professionali aggiungono sicuramente più qualità dell’immagine, ma soprattutto sono le caratteristiche costruttive a fare la differenza. Ad esempio un corpo macchina in lega di magnesio e tropicalizzato costa molto di più ma è molto più resistente ad usura e condizioni ambientali difficili. L’uso di componenti meccaniche più resistenti migliora l’affidabilità se l’uso è continuo e intenso. Tutto questo ha poco a che fare con chi fa poche migliaia di scatti all’anno. Inutile quindi sprecare troppi soldi sul corpo macchina senza necessità specifiche; piuttosto è meglio investire su un buon parco ottiche, che invecchiano molto più lentamente e che sono spesso più determinanti nell’ottenimento di una bella immagine. Sicuramente nel comparto mirroless e smartphone è meglio comunque puntare sulla fascia alta o almeno su prodotti recenti, perché si tratta di prodotti meno maturi dove l’innovazione ha davvero fatto la differenza tra un modello e l’altro. Lo stesso vale per chi ha esigenze video.
Quali caratteristiche?
Le caratteristiche della macchina fotografica sono la cosa più importante da considerare. Elenchiamo qui le più importanti per decidere quale macchina fotografica comprare.
APS-C o Full Frame?
Le fotocamere APS-C, rispetto al Full Frame, hanno un formato del sensore più piccolo, con abbattimento dei costi, del peso e dell’ingombro della fotocamera. A parità di tecnologia la qualità dell’immagine su APS-C è peggiore, soprattutto in condizioni di poca luce e alti ISO, per motivi dovuti alla fisica dei sensori CMOS e alla tecnologia. Tuttavia un ulteriore vantaggio degli APS-C è che tramite il crop factor generano una focale equivalente di 1,5 o 1,6x (a seconda del produttore) che agisce come un vero e proprio moltiplicatore di focale. Ecco dunque che se dobbiamo fare fotografia sportiva o naturalistica, dove si impiegano spesso focali molto lunghe per via delle distanze, possiamo acquistare un 300mm che, nel caso di Canon, diventerà un 480mm! Per lo stesso motivo però il Full Frame diventa preferibile per chi adora i grandangoli, perché potrà fare a meno di acquistare lenti molto specifiche. Ecco dunque che ti piace fare foto ai panorami, è meglio usare una Full Frame. E a proposito di lenti specifiche per le APS-C, ricorda: tali lenti sono compatibili solo con quel formato, quindi se passi a Full Frame dovrai permutarle! Il viceversa invece non sussiste.
E il Micro 4:3?
Segue la stessa filosofia dell’APS-C, portandola un po’ più avanti. Olympus è uno dei marchi che ha maggiormente investito in questa tecnologia, che arriva ad un crop factor di 2x e che quindi può essere ancora più interessante per chi fa fotografia naturalistica o sportiva. Tuttavia è una tecnologia adottata solo da pochi marchi, ed esaspera i pregi e difetti dell’APS-C. Può essere una scelta interessante per chi comunque vuole acquistare una buona macchina fotografica senza pensare troppo all’investimento. Forse però sentiranno maggiormente la competizione con gli smartphone.
Video o non video?
Sempre più spesso le fotocamere sono usate anche come videocamere. Se ti interessa questa funzionalità, perché magari sei un videoblogger, dovresti privilegiare qualcosa che sia compatibile col 4K e che abbia il display LCD posteriore reclinabile, in modo che tu possa vederti mentre ti riprendi. Assicurati anche che ci siano le porte di ingresso che ti servono per microfoni e altri accessori, e che siano di qualità.
Autofocus
Se ti interessa la fotografia sportiva o naturalistica, oltre all’APS-C dovresti valutare una macchina fotografica che abbia particolari performance nel settore autofocus e scatto a raffica. Tanti punti di autofocus e magari una buona “intelligenza” che consenta di mantenere il fuoco sull’azione anche quando un nuovo soggetto entra all’improvviso nell’inqudratura sono caratteristiche che aiutano a portare a casa più scatti buoni. Ad esempio la Canon 90D offre tutte queste caratteristiche.
Megapixel
Per fortuna la guerra dei megapixel è finita! Scegli qualcosa con almeno 18-20 megapixel e dormi tranquillo! Se devi stampare su grandi superfici, valuta le fotocamere di fascia molto alta con 40 o più megapixel, che possono essere un compromesso ragionevole prima di arrivare alle medio-formato, che richiedono budget stellari.
Quale marca?
Tutte le marche vanno bene! Scegli la fotocamera in base alle caratteristiche e non alla marca. Se ragioni in termini d’investimento e sei all’inizio della tua carriera di fotografo amatore o professionista, ti consigliamo di stare su marchi famosi, distribuiti, ricchi di accessori e per i quali troverai sempre rivenditori e tutorial online: Canon, Nikon, Sony. Il motivo è semplice: sono marchi molto solidi sul mercato, e dunque resisteranno a lungo. Se hai già una macchina fotografica e hai investito centinaia o migliaia di Euro in accessori, probabilmente ti converrà restare sulla stessa marca, qualunque essa sia.
Nuovo o usato?
Perché comprare una macchina fotografica di fascia bassa se con lo stesso budget posso ottenerne una usata più buona? Oppure perché prendere qualcosa di medio prezzo se con poco di più posso comprare una Full Frame usata? Questi sono ragionamenti pienamente legittimi e vale davvero la pena guardarsi intorno per trovare delle occasioni. Occhio però! Non ti consigliamo di fidarti ciecamente dei siti web di vendita dell’usato, perché si tratta di dispositivi che andrebbero prima provati di persona. Soprattutto, affidarsi ad un venditore sul territorio può consentirti di tornare da lui se qualcosa non va bene. Detto questo, l’usato è un’ottimo modo per accedere a prodotti di fascia superiore risparmiando budget. Se invece siamo molto interessati ad una fotocamera con capacità video o ad una mirrorless, trattandosi di prodotti meno maturi, l’usato è meno allettante, perché negli ultimi anni c’è stata una corsa al miglioramento notevole.
Se sei interessato all’acquisto di una fotocamera, ti consigliamo la nostra classifica sulla migliore macchina fotografica, dove consigliamo i migliori prodotti, suddivisi per categoria e prezzo.
Reputo che la Panasonic Lumix DC FZ 82 sia un’ottima fotocamera con uno zoom più che notevole
Ottimo articolo, proprio quello che cercavo adesso che voglio entrare nel mondo della fotografia, grazie
Ho visto il video , mia piaciuto ,ansiche sono da un altro paese lontano da Italia , e in piu ho imparato tantisimi dettagli , tantissimi informazioni , mia servita tanto . Graze !
“Bridge e compatte sono ormai una cosa del passato”.
Compatte si, bridge non credo.
Per foto a lunga distanza panoramiche o naturalistiche sono imbattibili, nikon P1000 o le panasonic o le sony. Con cifre ragionevoli si hanno dei risultati ottimi che con le full frame sono quasi imposssibili a meno di non montare una “canna di cannone” costosissima come tele e sempre se esiste. Diciamo che hanno la loro nicchia. Sulla qualità delle foto possiamo discutere sicuramente ma con un sensore da 2/3 o un pollice i miracoli non sifanno.
grazie per la chiarezza … per aver reso semplice capire cose per me del tutto nuove…..
Si molto interessante per uno come me he vorrebbe conoscere questo fantastico mondo