Lezione 8: Fotoritocco e archiviazione foto – Video corso di fotografia
In questa puntata del video corso di fotografia “Nozioni di base”, vedremo insieme cosa si intende per fotoritocco (o post produzione) e quali sono i principali software disponibili in commercio per i più diffusi sistemi operativi sistemi operativi, anche open source.
Attraverso alcuni esercizi pratici, verranno mostrati i vantaggi dello scatto in formato RAW, in particolare per quanto riguarda la correzione del bilanciamento del bianco e del “recupero” di immagini sovra esposte.
Nella parte finale della puntata verrà anche trattato l’argomento dell’archiviazione delle fotografie, da sempre uno degli aspetti più sottovalutati dai foto amatori: qual’è un buon supporto su cui salvare in maniera permanente le proprie immagini? Nel video troverete alcune valide risposte a questa domanda.
Potrebbe capitare di incappare in una scheda di memoria malfunzionante, o formattata per caso (lo stesso problema potrebbe capitare ad un disco esterno utilizzato per archiviare le foto). In tal caso ti consigliamo il nostro articolo con video che spiega come provare a recuperare foto cancellate.
Nel caso in cui alcuni termini non ti fossero chiari, puoi consultare il nostro dizionario fotografico.
Ti sei perso la puntata precedente? Guardala ora! »
Bravissimi e e molto chiari nell’esposizione.
Vi devo veramente ringraziare per questo video corso, dato che mi ha dato la possibilità di capire molto approfondita mente la macchinetta fotografica e la fotografia .
Dato che possiedo alcune macchinette a partire da un analogica FX- 2 YASHIKA, fino ad arrivare a una Nikon D40, e una brige Lumix FZ-82. Grazie per essere stati così professionale, e attenti a noi persone che hanno voglia di imparare
Siete grandissimi grazie
OTTIMO E MOLTO INTUITIVO.
Grazie ragazzi!!!! Grazie a voi anche io so usare una reflex.
Ti poni lo stesso problema con i messaggi di posta elettronica? La cosa è analoga, ma è una questione di abitudine.. nessuno ha davvero interesse a mettersi a frugare in migliaia di terabyte di dati privati in tantissime lingue..
Il problema è che questi sistemi sono totalmente estranei all’utente finale… Purtroppo si perde il controllo di tutto, chi mi dice poi che i miei dati non siano analizzati da qualcuno?
Filosoficamente è vero, perdi il controllo fisico dei dati, che sono “nella nuvola”. Tuttavia credo che, a parità di rischio di perdita dei dati per l’utente medio (che solitamente non effettua nemmeno la rimozione sicura dell’hardware), possa essere una soluzione valida. Sulle falle di sicurezza, si tratta di problemi risolvibili, ad esempio tramite sistemi di autenticazione a due vie (come si usa nell’home banking), che devono solo essere implementati. Per questo credo che la soluzione cloud possa diventare davvero interessante tra un paio di anni, perchè auspico che migliorino sicurezza e riducano i costi! In ogni caso tolgo il cappello davanti a quello che dice Wozniak..