Come fotografare i tramonti: i 6 modi

Questo articolo ci è stato ispirato da un nostro amico Luca che ci segue sulla nostra pagina Facebook, e che ci ha chiesto come si fa a fotografare i tramonti.
Di seguito i nostri consigli e le nostre considerazioni. Tutti devono provare a fotografare un tramonto, perché ne vale davvero la pena!
Indice
La fotografia al tramonto è un grande classico
Fotografare tramonti significa sfruttare una delle più belle luci che si possono avere a disposizione da madre natura, morbida, calda ed avvolgente, di un colore tendente all’arancione, che permette di aggiungere un tocco di magia e di emozione alla scena che stiamo per immortalare.
Scattare una foto di questo tipo tuttavia, può non essere così semplice (tratteremo l’argomento in questo articolo senza parlare dei filtri, perché richiederanno un approfondimento).
Analizziamo la sorgente principale di luce
Il primo aspetto da considerare nel fotografare tramonti riguarda la sorgente principale di luce, ovvero il sole. I raggi di luce emanati dal sole, nelle ultime ore di luce della giornata, hanno traiettorie che sono quasi orizzontali, perché il sole è molto basso all’orizzonte; al contrario invece delle ore centrali della giornata, in sole è sopra le nostre teste, ed emana fasci di fotoni che arrivano dall’alto verso il basso, provocando ombre molto nette e condizioni di luce che creano contrasti molto forti.
Le traiettorie orizzontali dei fotoni provocano sulla nostra scena delle zone di luce di intensità molto diverse tra loro: generalmente il cielo al tramonto sarà molto luminoso, mentre il resto della scena tenderà ad essere meno illuminato. Esporre correttamente la fotografia quindi non è per niente facile!
In queste situazioni poi, la quantità di luce presente nell’ambiente cala molto rapidamente (nell’arco di pochi minuti), e molto spesso non si ha il tempo per fare delle prove di composizione della foto; occorre saper cogliere l’attimo o aver studiato prima di andare sul posto le condizioni di luce della scena. Sicuramente è preferibile avere con sé un treppiede, per poter scattare a ISO basse e non sacrificare la qualità dell’immagine con una fastidiosa grana data dal rumore, particolarmente fastidiosa nelle foto paesaggistiche.
E’ dunque fondamentale avere ben presente quali sono le 6 tipologie di foto di tramonti che è possibile scattare, e scegliere rapidamente qual è quella adatta al nostro tramonto: faciliterà molto la scelta di tutti i parametri della fotocamera e la composizione dell’immagine.
La domanda fondamentale è questa: qual è il soggetto principale?
Foto del cielo al tramonto (con il sole)
Il cielo è il protagonista della nostra foto. Vogliamo catturare i riflessi sul mare o le sfumature del cielo e delle nubi, mostrando il sole nella nostra fotografia.
Questo tipo di immagine è una delle più classiche, sicuramente ne avrete viste innumerevoli esempi su internet, o avrete provato voi stessi. Per scattare una foto di questo tipo il consiglio è quello di esporre sul cielo… ma non sul sole! Esso infatti è una sorgente troppo luminosa, e l’esposimetro difficilmente potrà funzionare correttamente. Senza filtri difficilmente riuscirete ad isolare in maniera netta il sole, perché comunque è troppo luminoso, ma vedrete un cerchio avvolto da un gradiente luminoso giallo/arancione. Solamente negli ultimissimi momenti in cui resta visibile il sole all’orizzonte è possibile ottenere una sagoma netta.
Foto di un soggetto controluce
Il soggetto principale è un oggetto, un animale o in generale una sagoma che vogliamo far spiccare controluce.
Adoro le foto di tramonti scattate in questo modo, perché permettono di comunicare un messaggio a chi guarderà la nostra foto… è come far cadere l’attenzione su di un dettaglio che ci ha particolarmente colpito in quell’attimo, esaltando le sensazioni del momento grazie alle tonalità arancioni della luce del sole. Anche in questo caso occorre esporre sul cielo, e sfruttare al meglio le regole di composizione per guidare l’occhio di chi guarda l’immagine verso il soggetto principale della nostra foto.
Un errore comune è quello di non isolare con chiarezza il punto importante della foto, a causa di una composizione sbagliata o di un soggetto non isolato adeguatamente; un esempio tipico è aver scattato una foto con una serie di case (o di persone) in controluce, quando l’intento originale era quello di isolarne una particolare.
In entrambe le tipologie di foto è molto probabile che vedrete comparire un fenomeno ottico che si chiama flare, su cui scriveremo un approfondimento più avanti, ma che in poche parole provoca in tutti gli obiettivi, in quantità più o meno abbondanti a seconda della qualità di questi ultimi, la comparsa di cerchietti luminosi (1 per ciascuna lente presente nell’obiettivo) sulla fotografia finale. I flare sono effetti tipici che si incontrano nel fotografare tramonti e possono essere sfruttati per dar sfogo alla nostra creatività.
Nella prossima parte dell’articolo vedremo altri due tipi di foto, che sono altrettanto interessanti.
Nel frattempo provate a prendervi un po’ di tempo, magari nel weekend (meteo permettendo) ed esercitatevi a fotografare il sole o un soggetto in controluce e fateci sapere se vi è stato utile questo articolo.
Ricordate però di non fotografare il sole direttamente quando la luce è forte, o comunque con tempi di esposizione lunghi. Potreste infatti rovinare il sensore!
Se invece avete già provato in passato o avete dubbi, diteci la vostra o fateci domande sull’argomento!
Raggi di sole al tramonto
Il soggetto principale della foto è in controluce, e il sole deve essere visibile e parzialmente nascosto.
In questo modo si riesce a creare un piacevolissimo effetto di scomposizione della luce in fasci luminosi, rendendo chiaramente visibili i raggi solari. Questa tipologia di fotografia offre grandi spunti creativi, in cui possiamo lasciar correre la fantasia: esempi classici sono il sole che filtra tra i rami in un bosco, oppure un soggetto in controluce al centro del sole, come nell’esempio a lato per il fiore di albicocco.
Provate a sperimentare le variazioni che si possono ottenere esponendo sul cielo, come nella foto a lato, anziché sul soggetto in controluce. Otterrete sicuramente scatti molto creativi nel fotografare tramonti.
Soggetto o paesaggio illuminato dalla luce al tramonto
Il protagonista della foto non è il tramonto, ma il paesaggio/soggetto. Il tramonto non è inquadrato direttamente, ma si intuisce dalle tonalità arancioni della luce.
Quasi sempre la miglior condizione di luce per fotografare una scena è proprio il tramonto (o l’alba): l’impatto emozionale è fortissimo, grazie alle tonalità rossastro/arancioni garantite dal sole cadente. I contrasti diventano morbidi, le ombre lunghe… tutto ciò che è illuminato viene avvolto da un alone di magia. Provate a rifare una foto ad un posto a voi caro, o ad una persona speciale, in queste condizioni di luce, vedrete che il risultato vi sorprenderà.
Vediamo insieme gli ultimi due, in modo da esaurire la rassegna delle principali tipologie di fotografia di un tramonto.
Riflessi di luce al tramonto
Nella foto si distinguono chiaramente le tonalità del tramonto riflesse sull’acqua. La composizione della foto è di tipo diagonale, e mette in risalto la silhouette delle anatre in controluce.
Nella foto il tramonto é riflesso sull’acqua. Il soggetto principale puó essere il tramonto stesso o, eventualmente, un soggetto controluce che nuota o che é fermo in acqua.
Questa tipologia di foto é molto particolare, in quanto sfrutta le geometrie curve delle piccole onde che si creano sull’acqua creando delle sfumature di colore bellissime. Mi piace molto l’effetto che si crea scattando ad un soggetto in controluce, caratterizzato da una silhouette nera dalle linee marcate, in contrasto con la morbidezza dei colori del tramonto e delle linee curve delle onde.
Un’altra splendida variante di questo tipo di foto é con l’acqua ferma di un lago o, perché no, di una pozzanghera, in cui i riflessi riproducono fedelmente il tramonto e la scena “specchiata” sulla sua superficie. Questa tipologia di foto di tramonti, può dare grandi soddisfazioni sia che ci troviamo in prossimità di un fiume, che di un lago, o che i nostri scatti ritraggano immagini di tramonti sul mare.
La blue hour
È l’ora che inizia quando il sole é appena calato oltre la linea dell’orizzonte, ma la notte non é ancora giunta. Nel cielo esplodono tonalità blu-violacee, meravigliose e drammatiche allo stesso tempo.
Adoro quest’ora, é altrettanto magica quanto quella a cavallo dell’alba o del tramonto. In queste condizioni di illuminazione, è fortemente consigliato l’utilizzo del treppiede, in quanto la luce presente nella scena cala rapidamente. Nella foto che vedete a lato, notate come la coppia che si intravede sul pontile mentre si bacia sia immersa un atmosfera perfetta, con una luce che esalta il romanticismo di un momento senza tempo. Provate a scattare foto a panorami vicini a voi in questa particolarissima ora, vedrete che assumeranno un aspetto nuovo ai vostri occhi.
Le prossime volte che vi troverete a dover fotografare un tramonto, tenete bene a mente le principali differenze tra una tipologia e l’altra di foto: in questo modo vi risulterà molto più facile scegliere quale aspetto della scena mettere più in luce.
Altri tutorial fotografici
Se sei interessato agli articoli e tutorial pratici sulla fotografia, ti consigliamo questi:
Grazie, articolo molto interessante! Io abito a Piombino (Li) e la nostra più bella piazza, Piazza Bovio, è sopra una falesia in mezzo al mare con vista dell'Elba e dei tramonti strepitosi, oltre che Cala Moresca uno dei nostri golfi più belli spettacolare al tramonto. Dunque i vostri consigli saranno particolarmente utili.